Mancini parla, Thohir ascolta, ma il contratto non si rinnova…

Parole ricche di significato quelle rilasciate ieri da Roberto Mancini nel corso della conferenza stampa, il tecnico jesino ha sottolineato come sia pronto a strappare il proprio contratto nel caso qualcuno in società non dovesse essere soddisfatto del suo operato. Parole giunte anche in Indonesia, Thohir ha ascoltato e recapito il messaggio, ma non sembra intenzionato ad rinnovare la fiducia al tecnico jesino per un ulteriore stagione. Questo  quanto afferma l'edizione odierna del Corriere dello Sport:

PAROLE PESANTI - "Nell’ultima conferenza stampa stagionale alla Pinetina Roberto Mancini ha parlato quasi unicamente del suo futuro. Lo ha fatto con toni molto franchi e ha usato parole che solo i grandi allenatori (e soprattutto i grandi uomini) utilizzano. «Per andare avanti insieme bisogna essere tutti contenti, altrimenti posso strappare il contratto e andarmene. Non resterò a casa a non far niente pagato dall’Inter. Se i dirigenti o i tifosi non sono convinti, basta dirlo». Considerato che Mancini nel 2016-17, l’ultimo anno del suo contratto con il club nerazzurro, guadagnerà 4,7 milioni di euro, le sue parole sono state pesanti e hanno ricordato quelle di Mourinho che, quando era stato messo in discussione, non aveva esitato a promettere un passo indietro, conscio che un’altra squadra l’avrebbe trovata al volo. Mancini adesso di offerte non ne ha, ma ha comunque scelto di metterci la faccia e ha colto l’occasione per spiegare quello che ci vuole per iniziare bene la prossima stagione".

LA FERITA MAZZARRI DUOLE ANCORA - "La conferenza stampa di ieri mattina non è passata inosservata né in Indonesia né in Corso Vittorio Emanuele, ma la risposta del presidente Thohir e dei dirigenti è stata unanime. «Mancini è il nostro fuoriclasse, il valore aggiunto dell’Inter e non abbiamo nessuna intenzione di perderlo. Grazie al suo lavoro abbiamo registrato un sensibile miglioramento nei risultati rispetto all’annata passata» il messaggio filtrato dal club. Questo non vuol dire che nell’arco delle prossime settimane inizierà una trattativa per il rinnovo del contratto come successo nell’estate 2014 con Mazzarri, un errore che Thohir non ha digerito".