A campionato finito, negli studi di Sky Sport 24 sono iniziati i tradizionali appuntamenti fissi con il mercato. Sul noto canale sportivo h24 di Sky, è stato il giornalista Alessandro Sugoni a spiegare le ultime novità legate ad ogni squadra. Questi gli aggiornamenti sull'Inter: "Mancini deve parlare con Thohir per fare il punto. L’impressione è che sia destinato a restare ma senza troppa “passione”, con qualche dubbio reciproco in più rispetto alla stagione scorsa. Dall’incontro poi magari usciranno programmi talmente univoci da cambiare le cose. E’ questione di obittivi di mercato, oltre al resto: un obiettivo sicuro, non da oggi, è Yaya Tourè. Costa tantissimo, ha ingaggio alto. L’agente ha rilasciato dichiarazioni simili a quelle dello scorso anno, ma c’è una differenza: Tourè, con Guardiola, non ha un feeling straordinario, e non a caso - il giorno dopo l’annuncio di Pep - tutti in Inghilterra lo davano via dal City. E’ una cosa che potrebbe effettivamente concretizzarsi. Il City farà la sua parte e il suo gioco, e che Tourè possa lasciare il City è molto più fattibile quest’anno che non l’anno passato. E’ il prototipo di giocatore che Thohir non vuole perché vecchio e costosissimo? Mancini vuole quei 2-3 giocatori in grado di far fare il salto a questa squadra, e li ha individuati in Yaya Tourè, Biglia o Candreva. Hanno grande esperienza e non costano molto meno, pensando a Lotito che li valuta 30 mln entrambi. Ci sarà da pensare molto bene anche ai giocatori che l’Inter ha in rosa. Eder? Ha un riscatto di 14,5 mln, l’Inter non è obbligata a cederlo ma se dovessero arrivare offerte non lo considererebbe incedibile. Stesso discorso per Jovetic, non incedibile. Handanovic pure, e non a caso l’Inter ha già tenuto qualche discorsetto con chi ha chance essere il portiere del futuro: discorsetti con Ter Stegen o idea Sirigu. Super tesoretto per l’Inter? A bilancio la situazione non è semplice, perciò con le uscite dovrà finanziare le entrate. 90 mln cash non li può spendere senza cessioni. Handanovic è indiziato più di Icardi e Brozovic, nella testa di Thohir loro sono punti cardine essenziali".
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(Sky)
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