Mancini-Tevez: quanti veleni. I due vennero quasi alle mani, poi l’armistizio. Domani…

L’edizione odierna del Corriere dello Sport compie un balzo indietro e ritorna al recente passato di Roberto Mancini e Carlos Tevez, un passato che li ha visti protagonisti con i colori dello stesso club, anche se il loro rapporto non è mai riuscito a decollare. Anzi. Magari domani si saluteranno e si abbracceranno, come giusto che sia, ma i due a Manchester hanno rischiato più volte lo scontro. Nei confronti del tecnico italiano, Tevez ha esibito tutto il campionario di atteggiamenti poco professionali: dallo scontro fisico, evitato solo in extremis negli spogliatoi, al rifiuto di entrare in campo dopo essere rimasto in panchina più tempo del previsto. Proprio in occasione di quest’ultimo capriccio, Mancini aveva tuonato dicendo:”con me ha chiuso, non potrà più giocare con noi.” Tevez tornò nella sua Argentina, dove si dedicò al golf e ad altre iniziative ludiche, che poco c’entravano col calcio. Poi il ritorno in Inghilterra e l’armistizio con tecnico jesino, che calmò le acque, ma sicuramente non cancellò quello che era accaduto pochi mesi prima.

Pasquale Guarro