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Un incontro è necessario e sabato ci sarà a Portland. Roberto Mancini incontrerà i dirigenti nerazzurri, in primis Erick Thohir, per chiarire la situazione che si è venuta creare da quando è cambiata la proprietà e Suning ha acquisito le quote di maggioranza dell'Inter. A SkySport, del summit nerazzurro ha parlato Andrea Paventi che ha spiegato: "Servirà fare chiarezza sulle prospettive dell'Inter di oggi e di domani e due date sono segnate sulle agende nerazzurre 23 e 27. L'allenatore interista, fino a un anno fa partecipava attivamente al mercato, quando chiedeva otteneva e invece adesso le linee del mercato le detta la proprietà. Si pensa ad almeno un paio di colpi in entrata e ci sono diversi nodi da sciogliere sul mercato in uscita. Per quanto riguarda Mancini, finora non c'è stato un coinvolgimento e il malcontento è evidente e non aiuta a definire il futuro. Thohir dovrà fare da megafono e dovrà essere la figura di riferimento dell'allenatore nel rapporto con Suning e per trasmettere al mister l'entusiasmo che finora è mancato. Il suo contratto, come quello di Bolingbroke e Ausilio scadono a giugno 2017 e per allora l'Inter dovrà essere in Champions e dovrà avere il bilancio in pari: le basi sono state gettate e ora devono essere fatti passi in avanti. Quando si è lavorato in concerto le cose fino ad un certo punto sono andate bene".
(Fonte: SS24)
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