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Mancini vince la sfida da ct con Donadoni. L’Inter ora ha un’identità

L’Inter scopre l’arte della pazienza. Un’ora di accerchiamento del Bologna, rischi minimi e poi piazza l’uno-due da calcio d’angolo che stende la squadra di Donadoni. Davanti a Conte la sfida tra i papabili per la...

Andrea Della Sala

L’Inter scopre l'arte della pazienza. Un'ora di accerchiamento del Bologna, rischi minimi e poi piazza l'uno-due da calcio d'angolo che stende la squadra di Donadoni. Davanti a Conte la sfida tra i papabili per la panchina della nazionale va a Mancini. Ma quello è il futuro, il presente dell'Inter si chiama Champions, che passa per la rincorsa al terzo posto e molto ci si giocherà nella sfida con la Roma nella prossima giornata. Che sarà accompagnata dal grande dubbio Icardi, ko dopo pochi minuti. E non ci sarà Palacio ammonito in pieno recupero, era diffidato. Ma si può contare su super Perisic. Comunque Mancini conferma di aver ormai trovato l'identità all'Inter con due mediani bloccati davanti alla difesa e quattro a cui affidare le scorribande in attacco. Il Bologna tiene, ma poi cede all'uno-due dei nerazzurri che con la vittoria con il Bologna possono continuare a giocarsi le proprie carte per il terzo posto.

(Il Giornale)

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