Mancini-Zhang: contatto. Colloquio di transizione, ma il tecnico…

Nel pomeriggio di ieri è finalmente andato in scena, il tanto atteso incontro tra Zhang Jindong ed il tecnico dell'Inter Roberto Mancini. Dopo circa un'ora e mezza di colloquio Mancio ha lasciato l'Hotel, quartiere generale dei cinesi, dicendo sostanzialmente una mezza bugia sul fatto che non si sia affrontato il tema mercato. Nel senso che davvero non si è approfondito alcun tema caldo (salvo registrare tiepidezza su Touré), ma Mancio si aspetta che questo venga fatto prima e non oltre il raduno alla Pinetina, fissato per lunedì alle ore 18. Nei prossimi giorni sentirà al telefono, oltre agli uomini mercato, il Ceo Bolingbroke, al momento suo tramite con la nuova proprietà. Il suo contratto con l’Inter infatti scade tra dodici mesi. E avviare un nuovo progetto con un allenatore in scadenza potrebbe non convenire a nessuno. In serata poi, il tecnico nerazzurro, ha partecipato alla cena aziendale nella solita villa del centro, dove già viene festeggiato il Natale nerazzurro insieme agli sponsor. L’occasione per rivedere i vertici di Suning, la dirigenza, ma anche Moratti e Tronchetti Provera. Pure a cena comunque solo chiacchiere in superficie. E di andare in profondità oggi non se ne parla. Zhang (che prima incontrerà il neo sindaco di Milano Beppe Sala, interista doc) e Thohir infatti ripartiranno stasera, ma il tecnico ha anticipato tutti prendendo un volo già ieri notte. Aspettando quella chiamata che cambi il senso della sua estate. Perché la nuova stagione va aggredita con quell’entusiasmo (tecnico) che sembra dovere ancora sbocciare.