ultimora

Mandorlini: “Inter? Conta vincere e basta. Mi ricorda quella dei record, ecco perchè…”

Presentatosi a San Siro in emergenza totale, con 7 indisponibili ai quali va aggiunto il KO di Pazzini (al 16′), il Verona di Andrea Mandorlini non ha potuto reggere l’urto dell’undici nerazzurro per tutti i 90 minuti. Alla fine...

Dario Di Noi

Presentatosi a San Siro in emergenza totale, con 7 indisponibili ai quali va aggiunto il KO di Pazzini (al 16'), il Verona di Andrea Mandorlini non ha potuto reggere l'urto dell'undici nerazzurro per tutti i 90 minuti. Alla fine ha vinto l'Inter, 1-0 con gol di Felipe Melo. I gialloblu rientrano a casa con rammarico e ossa rotte, ma consapevoli di aver lottato fino all'ultimo contro l'Inter.

Mandorlini, nella sala stampa del Meazza, ha parlato così:

"Rammarico più per Sala o per il rigore? No, per il risultato. Queste situazioni fanno parte di una gara, a volte sono giuste o sbagliate, del rigore non avrei nemmeno detto, ma me lo avete chiesto e forse c'era. E' un momento in cui non ci va bene, ci abbiamo creduto e siamo stati in partita fino alla fine, non siamo stati premiati ma va bene così"

"Viviani e Juanito Gomez? Federico è uno di quei giocatori che torna da un lungo infortunio, ci aspettiamo di più, ma in questo momento fa quello che deve fare. Juanito è il nostro unico attaccante ora, è un po' cotto, gioca sempre, senza cambi abbiamo bisogno di sacrifici da parte di tutti. Abbiamo tanti problemi, sono venuti tutti fuori ora nel reparto davanti.  con Toni e poi oggi Pazzini, poi Romulo, Ionita e Marquez: sono tutti infortuni di medio-lungo temrine. Dobbiamo restare concentrati fino all'ultimo, almeno tenere fino alla sosta"

"Inter? Una dimostrazione di forza, non potrà piacere ma non importa. Mi ricorda l'Inter dei record, all'inizio anche noi eravamo criticati così, non arrivavano risultati scintillanrti, ma col tempo vincendo si acquista consapevolezza e forza interiore. L'importante è vincere e basta. Abbiamo subito pochissimo, nel primo tempo davvero pochissimo e poi solo da situazione di palla ferma, forse nei primi 45 abbiamo fatto di più noi. Hanno vinto loro e alla fine è questo che conta, noi torniamo a casa battuti"

"San Siro? Devo sempre ringraziare questo pubblico, 7 anni qui sono sempre stati un sogno. Quando sono arrivati i cori, ero in difficoltà perchè pensavo alla gara, ringrazierò finchè vivrò quello che è stato il mio passato. Ci tenevo a fare bene qui proprio per il mio pubblico. Per me questa è la situazione migliore, vincere davanti a loro per rispetto del passato. Non sono d'accordo con chi non esulta, io qua sono stato bene e questo sarebbe stato il mio modo di ringraziare"