LEGGI ANCHE
Però ha qualche speranza di arrivare agli ottavi?
“Sì, perché è una squadra che lavora bene come gruppo e che quando vince, lo fa grazie ad esso più che alle individualità. Ci sono nomi di grande esperienza nei campionati top”.
Come Posch e Arnautovic da noi.
“Esatto, è un gruppo di giocatori pronti. Però sarebbe stato sicuramente meglio averli tutti ecco. Visto che mancherà quel 10% che garantivano gli assenti, ognuno dovrà dare qualcosa in più per arrivare allo stesso livello. Alaba sarà una assenza pesante. Senza di lui il punto di riferimento direi che sarà Sabitzer, che ha fatto una grande stagione con il Dortmund, arrivando in finale di Champions. Sarà forse stanco, perché lui è un po’ “8” ed un po’ “6”, poi è dura quando corri per tutto l’anno. Lui poi gioca in Germania e dunque sarà di casa, con amici sugli spalti, un peso da portare in un certo senso. Ma ha la giusta esperienza garantita anche da altri elementi”.
Quali?
“C’è Arnautovic. Dietro ci sono due-tre elementi di sicuro rendimento, Posch negli ultimi anni è cresciuto tanto al Bologna, diventando un giocatore di sicuro rendimento”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA