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Maradona: “Senza droga sarei stato fenomenale. Sapevo di mangiarli tutti…”

E’ un fiume in piena il Diego Armando Maradona che, nella serata di ieri, si è concesso in esclusiva all’emittente argentina TyC Sport. Il Pibe de Oro, nel corso dell’intervista, si è soffermato su vari temi, raccontando alcuni aneddoti...

Dario Di Noi

E’ un fiume in piena il Diego Armando Maradona che, nella serata di ieri, si è concesso in esclusiva all’emittente argentina TyC Sport. Il Pibe de Oro, nel corso dell’intervista, si è soffermato su vari temi, raccontando alcuni aneddoti sulla sua carriera e svelando alcune verità sul suo attuale rapporto con la Nazionale argentina, a pochi anni dal suo addio dopo l’esperienza da CT.

Ecco alcune delle sue parole: "Se non mi fossi drogato sarei stato un giocatore fenomenale (un jugador de la puta madre”, per chi volesse tradurlo letteralmente..). Prima di arrivare in Europa (al Barcellona nel 1982) sapevo che con la mia tecnica me li sarei mangiati tutti. La palla è una, una sola, e sapevo che quando sarebbe stata fra i miei piedi, gli altri avrebbe potuto solo agitarsi. Io sto bene, le mie figlie sanno che il loro vecchio, nonostante tutto, riesce a fare 90 minuti anche a 53 anni. Tuttavia, anche se ho 53 anni, in realtà è come se ne avessi 78, perché la mia vita non è stata normale. È come se avessi vissuto 80 anni”. 

Sull’Argentina, invece, si è espresso in altro modo, lanciando anche una sorta di frecciatina al napoletano Higuain: "Dopo che me ne sono andato (fine mondiale 2010) sono stato male, volevo continuare ma non l'ho fatto perché ho creduto in un amico e oggi, stupidamente, tornerei a farlo perché gli amici sono sempre amici. Non ho visto l'Argentina durante le qualificazioni per il Brasile ma al Mondiale uno ci tiene, il nostro sangue è celeste e bianco e volevo che la nazionale vincesse ma il fatto è che la Germania aveva 50 varianti in più rispetto a noi, era una gara squilibrata, dove quando loro acceleravano, noi ce la facevamo sotto. E quando abbiamo avuto l'occasione con Higuain, che segna sempre, è andata fuori. Una palla che nove volte su dieci va dentro. Ma quel giorno il Pipita si è messo le scarpe al contrario…".