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Maradona jr: “Spalletti-Napoli? Non svegliatemi da questo sogno. Mourinho e papà…”

Matteo Pifferi

Diego Armando Maradona Jr, ha parlato così durante il suo intervento nella trasmissione “IL Diabolico e il Divino”

Diego Armando Maradona Jr, ha parlato così durante il suo intervento nella trasmissione “IL Diabolico e il Divino” in onda su New Sound Level 90.0 FM.

Come lo vedi il Napoli in questo inizio di stagione?

Ieri sulle mie pagine social ho scritto non svegliatemi, voglio continuare a sognare e non voglio che qualcuno mi svegli da questo sogno. Il Napoli ha iniziato bene, è convincente ancor di più del Napoli di Sarri. Spalletti ha dato una mentalità e un gioco vincente, è l’allenatore che ci voleva dopo un paio d’anni un po’ complicati. In queste prime partite mi ha colpito particolarmente la solidità, cosa che è mancata nel Napoli degli ultimi anni. I giocatori ci sono sempre stati, se analizziamo le individualità ci rendiamo conto del livello della squadra ma è la stabilità, in particolare quella difensiva, che Spalletti ha saputo portare; ha saputo rendere la squadra compatta ed è riuscito a sfruttare al massimo le caratteristiche dei giocatori offensivi, Osimhen, Insigne, Politano. Poi quest’anno anche chi subentra dalla panchina sta dando il suo contributo. Il lavoro di Spalletti è stato molto forte soprattutto sulla mentalità.

Cosa pensi del ballottaggio tra Ospina e Meret per la porta del Napoli?

Per quanto mi riguarda penso che il titolare sia Meret, ma quando hai due portieri così forti puoi permetterti il lusso di scegliere. La grande forza del Napoli in ogni reparto, a partire dalla porta, è la possibilità di scelta. Nel calcio moderno secondo me è necessario avere due portieri forti perché non esiste più quella gerarchia di una volta in questo ruolo.

Per quanto riguarda la situazione del rinnovo di Insigne?

Non so quanti milioni stiano ballando ma io da napoletano mi auguro di vedere Insigne fino alla fine della sua carriera qui a Napoli. I primi segnali non erano stati molto positivi mentre ora gli animi sembrano più distesi. Fino a che non firmerà non riuscirò a stare tranquillo, perché Insigne ha dimostrato di essere uno dei migliori giocatori della nostra Nazionale e sarebbe delittuoso perderlo in questo modo.

Come valuti l’impatto di Mourinho qui a Roma?

Mi ha fatto una grande impressione la qualità offensiva della Roma. Zaniolo e Abraham sono due giocatori importantissimi. La Roma di certo arriva da una stagione difficilissima, quello che deve fare Mourinho è restituire continuità e solidità alla squadra. E’ un allenatore che può riportare una mentalità vincente sicuramente, ma tutti i cambiamenti hanno bisogno di tempo; sono sicuro che il suo sia un progetto nel medio termine, la spina dorsale della squadra è stata rinnovata e servono giocatori di livello ancora più alto per arrivare a vincere, ma credo nel progetto della Roma. Josè era amico di mio papà quindi posso solo augurargli le migliori fortune, tranne quando gioca col Napoli; è un uomo vero e gli auguro il meglio.