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Questa sera andrà in scena Chievo-Inter al Bentegodi: un'armata, quella nerazzurra, ricca di talenti ma non ben identificata dai radar di Maran. I nerazzurri hanno appena cambiato guida tecnica, rotta, filosofia di gioco con De Boer e tutto ciò si tramuta in pochi spunti per la compagine clivense per studiare gli avversari. Tuttavia a Veronello si respira la sana ansia della vigilia per la 15° stagione del Chievo tra le big:
"Conosciamo l’entità e la caratura dell’Inter, anche se ha cambiato da poco ha già lavorato due settimane col nuovo allenatore e comunque ha grandi talenti. Certo, per noi è stato un po’ come preparare la partita alla cieca, abbiamo pochi indizi ma come sempre dovremo lavorare su noi stessi e sulle cose che noi dovremo fare, preparati a qualsiasi situazione che si può creare in campo. Non è che possiamo scindere le squadre con le quali far punti
dalle altre, la A è tutta insidiosa, impegnativa e noi vogliamo partire bene anche se contro una
delle squadre che si troverà alla ribalta del torneo: loro hanno tante motivazioni ma anche noi abbiamo le nostre, restiamo quelli che vogliono ritagliarsi uno spazio contro chiunque giochino. Per quanto riguarda DeBoer, sarà un piacere confrontarsi con realtà diverse, cosa può fare la sua Inter non lo so: di sicuro ha una caratura tecnica incredibile e tutte le carte in regola per fare bene".
(Fonte: L'Arena di Verona)
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