Le considerazioni dell'allenatore a proposito dei nerazzurri e delle altre big che devono dare uno sguardo ai conti
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Rolando Maran, allenatore: “L’assalto del mondo arabo ai calciatori del continente europeo? Sono cicli, prima c’è stato il calcio inglese, poi ci siamo stati anche noi che portavamo via i giocatori bravi a tutti quanti. Purtroppo per il nostro campionato è dura reggere certi confronti adesso.
Quanto è difficile sedersi sulla panchina del Napoli? È normale che arrivare dopo un allenatore che ha vinto non è la cosa più semplice. È vero che i meriti di Spalletti sono sotto gli occhi di tutti, ma Garcia arriva in una squadra competitiva e che ha vinto. C’è il vantaggio di arrivare in una piazza che ha fatto bene e magari è più facile partire.
La Roma di Garcia? Lui è un allenatore molto elastico che ha variato in base alla situazione che ha incontrato. Ha fatto bene in tante grandi piazze. Per una piazza importante come Napoli un allenatore del genere è una garanzia.
Simeone avrebbe sicuramente il carattere per fare il titolare nel caso in cui partisse Osimhen. Poi c’è l’aspetto tecnico, parliamo di un giocatore bravissimo che vive per il gol e trova facilmente la rete anche se sostituire Osimhen non è cosa semplice perché è tra i più forti al mondo.