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Nel corso di un'intervista concessa ai microfoni di Repubblica, Rolando Maran, tecnico del Cagliari, ha parlato così della posizione in classifica della sua squadra, ma non solo.
Nainggolan è un grande uomo-squadra?
«Sì. Molti lo vedono come un giocatore tutto fisico e istinto, ma io posso dire che tatticamente è tra i più intelligenti che ho avuto la fortuna di allenare. Prevede il gioco».
Siete lassù, ma non c'erano buoni segnali.
«Avevamo tre uomini in Nazionale: Cragno, Barella e Pavoletti. Barella è andato all'Inter, Cragno e Pavoletti si sono infortunati seriamente. È stata molto brava la società a correre ai ripari in tempo utile».
E adesso?
«Non faccio promesse, né tabelle. Ci siamo meritati il posto che occupiamo, godiamoci il paesaggio e tra un po' se ne riparla. In un mese circa dobbiamo affrontare Lazio, Juve, Milan e Inter. La Lazio, e non lo dico perché dobbiamo giocare la prossima con loro, è molto forte e pratica, ha trovato fiducia e continuità. Non la vedo come intrusa tra Juve e Inter, se la giocherà alla pari. Nello stadio del Sassuolo c'erano più sardi che emiliani. Dobbiamo sentire l'orgoglio di rappresentare questa gente, e loro l'orgoglio di essere rappresentati da noi».
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