Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Matteo Marani, giornalista, ha parlato così del momento dell'Inter:
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Marani: “Inter, squadra non diversa da quella di Conte. Inzaghi? Settimana decisiva”
"Un calo evidente di rendimento, i giocatori sono praticamente gli stessi, non c'è Perisic, non c'è Hakimi, non c'è Eriksen, non c'è Lukaku ora ma non è un'Inter troppo diversa da quella di Conte, è quasi la stessa di Inzaghi. L'anno scorso lo spirito e la determinazione c'erano, a volte ora sembra meno concentrata, Bastoni è un po' in discesa, Skriniar, saranno le sirene parigine, non è stato quello che è stato. De Vrij ha fatto molto male, ci sono piccoli rendimenti singoli peggiorati, 13 gol subiti in 8 giornate son tantissimi. Ci sono punti interrogativi da sciogliere. Chi è il portiere dell'Inter? E' Handanovic che fa il titolare in campionato o Onana in Champions. Forse l'unica altra squadra che ha fatto così è il PSG l'anno scorso e non è andata bene. L'Inter di Conte non era la più forte ma aveva carattere, una forza che è durata anche l'anno scorso prima di essere inceppato. Inzaghi dice di aver perso le Coppe ma ha anche perso il campionato. L'Inter è nettamente sotto, si trova in un girone complicato in Champions. I problemi sono tanti e tutti tornano lì, questo polso dell'allenatore sulla squadra".
Sfida al Barcellona
"Una sfida che riaccende grandi memorie per l'Inter ma devo dire una cosa in favore di Inzaghi. Ha dimostrato di avere un buon approccio in Europa, anche con la Lazio e anche con l'Inter. Ha avuto confidenza con l'Europa, ma è una settimana cruciale per lui. Anche col Sassuolo è una sfida simbolica, in quel Sassuolo-Inter nacque l'Inter di Conte. Inzaghi deve limitare la troppa fragilità dell'Inter, poi recupererà i giocatori"
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