Intervenuto negli studi di Sky Sport 24, il giornalista Matteo Marani ha commentato così i vergognosi cori e ululati razzisti di alcuni tifosi del Cagliari nei confronti di Romelu Lukaku: "Siamo in un'epoca in cui c'è il VAR, quindi possiamo vedere anche chi fa gli ululati a 100 metri di distanza. Bisogna buttarli fuori dagli stadi, mandarli via. Gli aspetti sono due: repressione e controllo. Lo stadio non può essere uno spazio di anarchia dove lo stato non c'è: deve esserci, come in ogni angolo del paese. Purtroppo negli stadi succede, anche in altri aspetti: stiamo assistendo ad un repertorio molto triste. C'è un aspetto molto più profondo, culturale: questi ragazzotti sono fuori dal tempo, anacronistici. E' gente che è spaventata dal mondo attuale: l'integrazione e il multiculturalismo sono roba del quotidiano. Chi risponde in questa maniera? Chi è ignorante, chi non ha studiato. Io quando vedo il razzismo, mi viene in mente il colonialismo, il nazionalismo, categorie dell'800. Gradi sociali e culturali bassi che rispondono con un'arma che ritengono oltraggiosa, ma che è un autogol soprattutto nei confronti di una terra meravigliosa come la Sardegna, che ha dovuto combattere. Questo è un ulteriore oltraggio alla civiltà e alla capacità di accogliere dei sardi".
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Marani: “Cori razzisti a Lukaku? Gente ignorante, fuori dal tempo. Stiamo assistendo a…”
Il giornalista ha commentato così i fatti di ieri sera
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