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Intervistato da Sky Sport nel Museo del Calcio di Coverciano, Matteo Marani ha fatto le sue considerazioni sul futuro di Roberto Mancini dopo la clamorosa eliminazione dell'Italia nella semifinale dei playoff mondiali contro la Macedonia del Nord:
"Penso che più passano i giorni e più Mancini si stia domandando cosa fare. Mentre giovedì, a caldo, in lui albergasse la voglia di lasciare, col passare dei giorni credo che anche lui stia riflettendo. Almeno lo spero. Lui potrebbe essere un allenatore di programma. Il nostro calcio deve ripartire con un lavoro programmatico, con investimenti sui giovani, con piani di lavoro e penso che con Mancini questo percorso si possa fare, senza ricominciare da capo".
Marani ha poi continuato: "Senza Mancini perderemmo un altro punto di riferimento. Lui in questi anni lo ha rappresentato. L'exploit a Euro 2020 esce dal momento del nostro calcio, dunque il Mancio ha fatto qualcosa di colossale. Ci vuole una rifondazione anche a livello dirigenziale, molti dei nostri dirigenti non sanno nemmeno parlare altre lingue. E' una cosa che fa ridere, ma che è lo specchio del nostro calcio".
(Fonte: Sky Sport)
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