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Marani: “Inter, che sorpresa: i cinesi sono emotivi. Sabatini e il rinnovo di Ausilio…”

Sabine Bertagna

Il giornalista di Sky ha commentato le recenti decisioni di Suning in casa Inter

Matteo Marani si è soffermato sulla vittoria della Juventus in Champions League, sui meriti dell'allenatore bianconero e naturalmente sui temi scottanti relativi all'Inter: "Allegri ha sempre viaggiato in parallelo con la società, mai in contrapposizione. Non si è mai arrivati ad un muro contro muro come invece con Conte. Il successo è dato anche da questo. n campionato e in Coppa Italia la Juventus ha un vantaggio: che le ha già fatte queste cose. La Lazio è una squadra molto bella, guidata da un eccellente allenatore: anche quella è una gara molto insidiosa".

Per quanto riguarda le recenti vicende in casa Inter ha aggiunto: "I cinesi e questo mi sorprende sono emotivi. Pensavo fossero il monumento della razionalità. Lo dico per i tempi e per i modi. Se in serata i dirigenti sono stati convocati e gli è stato detto di Pioli e Sabatini è una cosa molto sorprendente. Suning ha meriti straordinari per gli investimenti, ha speso quasi 600 milioni di euro + 125 considerati i due mercati. Non si può discutere. Le scelte mi lasciano molto perplesso, però. De Boer disastro tecnico annunciato. Pioli scelto con un casting, sembra una fiction sudamericana. E poi a tre giornate dalla fine viene mandato via Pioli. Questa notizia ha cancellato il buono cioè l'arrivo di Sabatini. Le due cose andavano divise. Mi colpiscono gli orari. De Boer è stato esonerato di notte. Non tutti sapevano all'interno dell'Inter della conferenza di Sabatini. Come fai a stare lì sapendo che il tuo proprietario ti ha messo un nuovo capo in maniera così netta e categorica? Perché rinnovare ad Ausilio, non può fare il secondo di Sabatini. Coma fa a tornare indietro? Sembra che lo spirito di Moratti seia passato ai cinesi."

Esonero Pioli: "E' stato una somma di cose. Enorme delusione per i risultati ch enon sono arrivati. Fino alla partita della Roma Pioli viaggiava a 2,38 punti, il miglior andamento dopo il triplete. Poi sono arrivate le voci di Conte, la società non si è opposta troppo. Pioli a Firenze ha accelerato le cose? Mi sembra una scelta molto dettata dalla rabbia e dalla delusione. Una vecchia scuola italiana, quella di esonerare l'allenatore quando le cose non vanno bene".

(Sky Sport)