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Marani: “Inter, decisiva la rabbia feroce di Conte. Domenica Juve favorita”

Alessandro De Felice

L'editoriale di Matteo Marani sul momento dell'Inter dopo la sfida della Samp e in vista del Derby d'Italia

Matteo Marani, giornalista di Sky Sport, stila un'analisi dettagliata sulle colonne di Tuttsport del successo dell'Inter contro la Sampdoria: "Giocare dopo un’ora e rispondere da grande squadra era la sfida più complicata per l’Inter, coinvolta nelle rotazioni. La questione mentale, storico nemico alla Pinetina, è diventata un punto di forza. Nel primo tempo la squadra ha dominato in lungo e in largo, anche per via di una Sampdoria in evidente difficoltà di risultati e di certezze. Senza Lukaku, il faro di questi mesi, la manovra nerazzurra è stata perfino più efficace e divertente, col fraseggio riuscito fra centrocampisti e le due punte leggere. L’espulsione di Alexis Sanchez all’inizio della ripresa, seguita dal gol doriano, poteva aprire una notevole crepa nelle sicurezze di una squadra in via di costruzione. E invece ci ha pensato Gagliardini a chiudere ogni discorso. Ed è stata una volta di più la rabbia feroce, quasi ossessiva di Conte a fornire un elemento in più. Eppure l’Inter non è soltanto mentalità, è anche gioco ed è consapevolezza che alcuni meccanismi stanno funzionando. Le mezzali che entrano in area e incidono, la tenuta della difesa, i laterali che spingono e che si trovano fra di loro".

Infine Marani presenta il "Derby d'Italia" dopo i successi di Inter e Juve, rispettivamente contro Sampdoria e Spal: "Domenica prossima, a San Siro, si annuncia una gara accesa, vibrante e molto più aperta di quanto si potesse immaginare nell’amichevole di questa estate, quando l’Inter di Conte mostrò in effetti le prime tracce del nuovo corso. La Juventus resta per forza favorita, per spessore, rosa e ovvia consuetudine al successo. Sarà anche la settimana di Champions, con l’Inter impegnata nella faticosa trasferta di Barcellona. Ma sarà di sicuro uno spettacolo, domenica. Per noi che la vedremo, per i protagonisti che la giocheranno, per Conte che sfiderà la sua storia".