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Marani: “Inter, emozioni forti al Meazza. Ma la squadra non mi è piaciuta. Icardi…”

Il vice direttore di Skysport ha detto la sua sulla vittoria dei nerazzurri contro il Tottenham

Eva A. Provenzano

E' stata una serata speciale per l'Inter. Il ritorno in Champions ha sciolto i cuori nerazzurri un po' preoccupati per l'avvio in campionato dei nerazzurri. Il vice direttore di Skysport, Matteo Marani, ha parlato di quanto si è visto nella gara contro il Tottenham e ha sottolineato: «Emozione fortissima ieri al Meazza e quella di ieri sera è un'impresa da Champions e poi richiama l'ultima gara con la Lazio. Icardi non c'è stato fino al gol, poi lo hai visto con quella rete da fuori area e solo per quello dobbiamo ricordarcelo a lungo. Di solito lui riesce ad inventarsi gol dove non c'è spazio per farlo. Fa dei gol che non richiedono neanche un'azione. Credo che possa cambiare la stagione dell'Inter da quel gol dopo l'inizio no in campionato. Grandi cadute e grandi imprese appartengono alla storia nerazzurra. Vecino ci ha messo grinta e determinazione e ci sta nelle sue caratteristiche questo gol. Sono stati sette minuti vibranti».

Quei sette minuti ovviamente non hanno cancellato quanto successo prima del gol di Icardi: «Sono onesto se dico che l'Inter non mi è piaciuta. Ha fatto fatica con Skriniar in fascia, Nainggolan non è ancora inserito al meglio, l'intesa tra lui e Icardi deve crescere. Mi è piaciuto Politano che ha cercato di rompere lo schematismo dell'Inter, spesso ci si è appoggiati indietro su Miranda e non penso che questa sia la strada che si possa seguire a lungo. Il Tottenham non sa chiudere le partite e sicuramente Handanovic ha fatto del suo per tenere su la squadra. I nerazzurri prima del gol del capitano erano preoccupati anche per tutto quello che è successo nelle scorse settimane. Prendiamo il buono di questa partita e speriamo sia la svolta per la formazione di Spalletti».

E sulle altre gare di Champions il giornalista ha detto: «I nerazzurri possono provare a restare nelle prime due provando a sfruttare la gara con il PSV in Olanda e spostare poi la pressione tutta sugli Spurs. Il Barcellona è sicuramente la più forte del gruppo. L'Inter doveva vincere e questi sette minuti possono essere decisivi, magari si avrà più sicurezza psicologica».

(Fonte: SS24)