Marani: “Parole fantastiche di Ancelotti sul razzismo. Stop campionato? Nel ’95 non servì…”

Negli scontri precedenti a Inter-Napoli è morto un tifoso nerazzurro. Serata negativa per gli scontri fuori dal campo, ma anche per i cori razzisti a Koulibaly durante la partita. Ne ha parlato il vice direttore di Sky Sport Matteo Marani:

"Sono d'accordo con le parole di Ancelotti. Ha detto la cosa più saggia, ci si ferma e si esprime solidarietà a Koulibaly, parole fantastiche di Ancelotti, ci si ferma. La politica si deve occupare della politica, c'è una tendenza che tutti si occupano di tutto. Devono rappresentare la serietà in questo Paese, quella che ha dimostrato il Questore e il sindaco di Milano per lo scempio sentito a San Siro. Chi ha un ruolo pubblico è chiamato alla serietà. Il messaggio di Ronaldo è importantissimo, ha espresso solidarietà pubblica verso Koulibaly, le persone non possono essere lasciate sole di fronte al razzismo. Bisogna fermarsi". 

"Unico precedente di stop del campionato è di Spagnolo del '95 e non servì a nulla, fu organizzato dagli ultras un incontro. Serve un lavoro serio da parte delle società, la presenza dello Stato ci deve essere. Serve azione congiunta tra società e ministero degli interni. Non prendiamo solo nomi e abitudini degli inglesi, ma anche i provvedimenti. Miglioriamo gli impianti, alziamo il livello, come hanno fatto gli inglesi. Serve un lavoro globale. Il razzismo è paura della diversità, invece è un arricchimento. Se ci sono gli ululati, vanno fischiati. Serve un gesto eclatante, Koulibaly è un calciatore, serve solidarietà. Il buon senso è quello di dire stop. Ieri i cori anche contro tutta Napoli. Oggi in giro nel mondo cosa penseranno di Inter-Napoli?".