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A pochi minuti dal fischio di inizio di Juve-Inter, Matteo Marani ha parlato della tanto attesa sfida tra le due squadre. Questo il commento del giornalista: "Allegri è uno che punta sugli individui, Spalletti punta sul modulo. Il che non vuol dire che Allegri non abbia capacità organizzativa, il che non significa che Spalletti non sappia capire il valore dei singolo. Spalletti ha fatto un gradissimo lavoro, credo che se l'Inter oggi arriva a questo confronto diretto per giocarsi il campionato, il grandissimo merito sia di Spalletti. Higuain-Icardi? Un bel duello, uno è il presente, Higuain, l'altro il futuro, Icardi. Della crescita del capitano nerazzurro non ne conosciamo i limiti, i confini di quanto può crescere questo ragazzo. Ricordo che a 24 anni sta viaggiando a 97 gol in Serie A, 16 in 15 partite quest'anno, ha una proiezione che lo porterà oltre i 30 gol quest'anno. Segna in tutti i modi ma soprattutto segna i gol difficili, ha una personalità fortissima. Higuain ha in più rispetto a lui il pedigree internazionale".
"Perisic?È la grande scommessa vinta da Spalletti e ha avuto ragione. Skriniar? Qualcuno aveva storto il naso per i 25 milioni di euro che l'Inter ha speso per lui e invece ha dimostrato che è in costante crescita. Chiaro che a questi livelli non ce lo aspettavamo. Agnelli-Zhang Jr? In questo momento Juventus e Inter si giocano anche la prospettiva futura. Non è un caso che queste due squadre in questo momento siano lì, sono anche il frutto di due società che hanno capacità di programmazione, pianificazione e che hanno l'obbligo anche all'interno del sistema calcio italiano, di contare molto e di pesare perché hanno visione. Questi due ragazzi vengono da esperienza internazionali: Zhang Jr ha studiato negli Stati Uniti, Agnelli ha maturato esperienza con l'azienda in giro per il mondo. Conoscono l'inglese perfettamente e questo non è da sottovalutare. Sabatini e Spalletti sono state due grandi scelte di Suning".
(Sky Sport24)
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