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Mattero Marani si è espresso sugli scenari societari di Milan ed Inter: "Credo che in cuor suo Silvio Berlusconi non voglia cedere. Il Milan rappresenta l'ultimo baluardo dell'impero Berlusconi, la parte più emozionale. Il Milan i conti li deve fare. Sia per l'Inter che per il Milan invoco un'uscita da questa stallo. La ripartizione delle quote con un 70% a Thohir e il 30% a Moratti dimostra che qualche problema c'è a gestire una situazione di questo genere. Comanda Thohir, ma Moratti non è una presenza comodissima, è una presenza che incombe. Immagino che al Milan potrebbe succedere la stessa cosa."
Un bilancio sull'Inter di Thohir: "144 punti sulla Juventus sono un abisso clamoroso. Sono tantissimi e avanza la delusione. Si fa un primo bilancio della stagione di Thohir. La visione di Thohir che cosa doveva portare? L'aspetto commerciale. Un'internazionalizzazione dell'Inter elo sviluppo del brand. Quello che condanna di più Thohir sono i ricavi. L'Inter è precipitata dal 9° al 18° punto nella classifica europea. E' mancata la capacità di crescita e di sviluppo. L'Inter è andata indietro. Non c'è innovazione nelle due società milanesi. Thohir ha avuto un'interpretazione dell'Inter che non ha trovato poi riscontro nella realtà. Un'altra rivoluzione sul mercato? Secondo me andranno fatti due o tre innesti di qualità per far crescere il livello di gioco dell'Inter. Giocatori come Banega per dare un po' di struttura al gioco dell'Inter. L'Inter delle certezze le ha, quello che serve è che diventi più corale, più squadra e più assemblata. Mancini resta? Credo sia una speranza di Moratti. Bisogna vedere che cosa succede in questa estate. Bisogna vedere anche che cosa succede a livello di offerte per Mancini. Credo che rimanga, anche se non ne ho la certezza. E' un allenatore ambizioso abituato ad essere sempre accontentato."
(Sky)
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