Marcelino: “Mercato: priorità difesa. Un Valencia vincente? Se non puoi avere Messi…”

">Marcelino, nuovo allenatore del Valencia, si è presentato con entusiasmo. Pronto ad affrontare la nuova avventura nel migliroe dei modi. Obiettivo? Vincere con il Valencia. A Stadio Deporte ha rivelato in che modo intende farlo: "Crediamo che la gestione del gruppo sia molto importante. Se non c'è la coesione, se non v'è alcun compromesso, se non c'è la solidarietà, ma solo talento gli obiettivi non vengono raggiunti. Credo che da una base di solido impegno e radicata all'interno di uno spogliatoio vengano raggiunti gli obiettivi. Valencia, in questo caso, parlando di questo progetto sicuramente ha intenzione di avere grande talento, ma il talento da solo nel calcio di oggi non è il raggiungimento degli obiettivi.Dobbiamo creare un clima positivo attorno a un'idea di gioco. Sicuramente il supporto reciproco dei giocatori rende una squadra equilibrata e competitiva. Qualcosa che il Valencia non ha dimostrato in questa stagione in maniera continuativa."

Mercato -"

">Quando si decide di aggiungere un giocatore ad una squadra deve cercare di avere il massimo delle informazioni possibili su quel giocatore. Non solo ciò che percepiamo nel campo. Siamo convinti della necessità di cercare di avere quante più informazioni possibili.

">Conoscere le risposte specifiche in determinate situazioni, la capacità di confrontarsi con le parti, la disponibilità allo sforzo nell'allenarsi e al lavoro, la compagnia di tutti i giorni..."

Si costruisce partendo dalla difesa? "Io credo in questo. In difesa perché lì viene svolta una parte del lavoro che consente di organizzare; a parte le qualità individuali è necessario, ovviamente,che queste qualità individuali si mettano al servizio di un gruppo e di lavoro collettivo." (Leggi qui dell'interesse del Valencia per Jeison Murillo)

">Come sarà il Valencia di Marcelino calcisticamente parlando? "Se vogliamo costruire un Valencia vincente e nella parte superiore della classifica non possiamo incassare 65 gol. È impossibile con quei numeri. L'unica soluzione sarebbe quella di far fimare Messi e Cristiano per segnarne 120, ma visto che questa situazione è un'ipotesi non praticabile, dobbiamo costruire una squadra in cui l'organizzazione e il lavoro del collettivo, non solo la difesa e

">il portiere, ci porta ad essere una squadra equilibrata e competitiva."

(Stadio Deporte)