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Marchegiani: “Per l’Inter non è finita. Radu? La palla di Perisic…”

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Le parole dell'ex portiere a proposito dell'errore del giovane nerazzurro nel match di Bologna e non solo

Daniele Vitiello

Luca Marchegiani, ex portiere di Serie A e ora opinionista Sky, ai microfoni del Corriere della Sera è tornato sugli errori dei portieri di cui tanto si è parlato negli ultimi giorni: «Tra serie A e B in questo weekend ne abbiamo visti parecchi di errori dei portieri, anche se diversi tra loro. Radu ha sbagliato, ma Perisic non gli ha dato una bella palla. In area c’era già il giocatore del Bologna a dar fastidio, si poteva scegliere un’altra soluzione».

Radu come può rialzarsi adesso?

«È stato un episodio, mi auguro per lui che non diventi decisivo per lo scudetto. Sta giocando poco e il modo per riscattarsi sarebbe fare un’ottima prestazione, spero abbia la possibilità di giocare di nuovo in fretta».

Un errore così fa rumore per forza.

«Vero, ma è strano. Radu lo seguo fin da quando era nelle giovanili e vi assicuro che sa giocare molto bene la palla con i piedi. Può averlo tradito proprio l’eccesso di sicurezza».

L’infortunio di Radu nasce anche dalla ricerca estrema di iniziare l’azione dal basso?

«Non basta un errore simile per dire che è sbagliato giocare dal basso. Poi certo l’esasperazione delle situazioni può portare a topiche. Bisogna non forzare, non voler giocare a ogni costo la palla con i piedi nell’area piccola. Contro l’Empoli, Meret del Napoli sbaglia, ma è diverso dall’errore di Radu. Ha tutto il tempo, non era una situazione di pericolo, la squadra di Spalletti quel tipo di azione la sa a memoria. A Perugia, il retropassaggio che arriva a Buffon, su cui lui liscia, è un alleggerimento da metà campo, non costruzione dal basso. Insomma bisogna distinguere. A Bologna c’era una situazione di pericolo, Perisic poteva gestire in modo differente la rimessa laterale».

Difficile il ruolo del secondo portiere?

«Averne uno affidabile che abbia un rendimento simile al titolare è molto importante. L’Inter in questo senso ha scelto una gestione diversa rispetto alla Juventus che ha sempre alternato grandi portieri, mentre in nerazzurro c’è sempre Handanovic. Giocare poco può favorire certi errori, in allenamento non hai la stessa percezione né tensione del match».

L’errore di Radu può costare lo scudetto.

«La sconfitta è pesante, ma l’Inter non lo ha ancora perso. Il Milan ha avuto difficoltà a vincere e non credo che le sorprese siano finite».

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