Luca Marchetti ha parlato anche dell'Inter nel suo editoriale per TMW. Ecco quanto scrive il collega sul mercato nerazzurro: "L’Inter quest’anno le idee chiare le ha sempre avute. Come le strategie sul mercato. Un conto sono i nomi, un conto i numeri. Come vi diciamo da tempo le necessità dell’Inter (tecniche) si scontrano con quelle determinate dal FFP e dalle regolamentazioni cinesi che impediscono iniezioni di capitali all’estero senza consenso. Ma quello che pesa di più è naturalmente la necessità di rimanere dentro i paletti dell’Uefa. Prendere un difensore centrale per non rimanere corti in difesa (nonostante la disponibilità di D’Ambrosio di giocare come centrale) e magari, se il mercato lo permette, trovare centrocampisti più adatti al gioco di Spalletti. Ma qui bisogna però capire anche le esigenze. Quelli che ci sono non sono “bidoni” e l’Inter se dovessero arrivare offerte le valuterebbe, ma senza metterli sul mercato perché non più al centro del progetto. Ecco qual è la difficoltà. Ecco perché sarà difficile che i nerazzurri ribaltino l’organico. Senza cessioni possibili solo prestito, senza obblighi di riscatto. E sebbene Mkhitaryan è sicuramente un giocatore intressante, le modalità di trasferimento non favoriscono il club milanese, quelle economiche (lo stipendio del ragazzo) non favoriscono nessuno.
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Marchetti: “Inter, in rosa non ci sono bidoni: se dovessero arrivare offerte…”
Così il collega nel suo editoriale per TMW
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