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L'anticipo della sesta giornata di campionato tra Inter e Fiorentina ha fatto discutere come poche altre partite in quest'avvio di stagione. Per analizzare i tre episodi più contestati dalla dirigenza gigliata, a TuttoMercatoWeb.com ha parlato l'ex arbitro Luca Marelli.
Marelli, partiamo dal tocco di mano in area di Vitor Hugo: nella lunga analisi realizzata sul suo sito parla di "calcio di rigore né severo né eccessivo, ma semplicemente giusto".
"Il rigore c'era, questo è indubbio. Il tifoso e il giocatore possono rimanerci male per la storia del polpastrello, è una regola penalizzante per i difensori, ma il tocco di mano c'è e avviene in area di rigore. E il VAR ha sicuramente aiutato Mazzoleni a prendere la decisione giusta".
Manca, invece, il cartellino rosso ad Asamoah.
"Concordo. Questo è stato l'errore più grave commesso da Mazzoleni nella partita di ieri. Il laterale dell'Inter è stato graziato, ma andava ammonito per la seconda volta per il calcio rifilato a Chiesa a palla lontana".
Un episodio che, insieme anche al rigore non concesso a Chiesa, ha fatto infuriare la Fiorentina nel post-partita.
"La Fiorentina secondo me si è attaccata all'episodio sbagliato, focalizzando la propria attenzione soprattutto sul fallo di mano di Vitor Hugo. Così però ha perso credibilità, perché - ripeto - il calcio di rigore trasformato da Icardi andava dato da regolamento. Poi, è vero anche che Asamoah doveva essere espulso e che sul rigore non dato a Chiesa si poteva discutere".
Eppure, in quest'ultimo caso il VAR non è intervenuto.
"Su questa tipologia di contrasti il VAR non interverrà mai, a meno che non si decida di tornare all’utilizzo della tecnologia visto nella scorsa stagione. Quest'episodio appartiene infatti alla categoria della valutazione soggettiva, mentre quest'anno il protocollo dice di usare il VAR al fine di correggere solamente errori eclatanti".
VAR a parte, non è stata comunque una grande serata per Pier Silvio Mazzoleni.
"Non ha fatto bene. Inter-Fiorentina è stata piena di episodi difficili da giudicare, ma il rosso non dato ad Asamoah non si può scusare. Mazzoleni viene da sei mesi eccezionali, non ce lo dimentichiamo. Ieri, in generale, ha peccato però un po' troppo di distrazione e superficialità nel corso del match".
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