Marianella: “Icardi? Pagina bella di una storia passata. Il tifoso dell’Inter deve ringraziarlo ma…”

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Massimo Marianella ha parlato così dei cammini in Champions League delle squadre italiane:

"Quest'anno tutte le italiane possono stupirci in positivo, 3 possono partire con le idee in grande ossia Napoli, Inter e Juventus ma anche l'Atalanta può andare avanti in Champions o in Europa League. La storia di Napoli e Inter li pone in una posizione tale da ambire a traguardi grandi. L'Inter e il Napoli non partono per non vincerla".

INTER - "Se vogliamo trovare un punto di domanda è la fisicità a centrocampo, in Italia basta e avanza quello che hanno ma in Europa magari Gagliardini può dare più fisicità rispetto a Sensi. Squadra forte, grandissimo allenatore che ha voglia di misurarsi in Europa. Uno tra Lukaku, Sanchez e Lautaro starà in panchina e questo vuol dire avere alternative. Lukaku è l'unica prima punta vera ma all'occorrenza anche gli altri due possono fare il perno là davanti e non escludo possano giocare tutti e tre insieme. Godin mancherà all'Atletico anche come personalità, quello che perde l'Atletico lo guadagna l'Inter. Ci sono anche due alternative di livello in difesa, Ranocchia e D'Ambrosio, è arrivato Biraghi, c'è Candreva, c'è Politano che può fare l'esterno, è rimasto Borja che può dare quella pennellata in più. E' una bella squadra, allenata bene. E non mancherà l'entusiasmo".

ICARDI - "Ha segnato 124 gol con la maglia dell'Inter, ha segnato tanto con un'Inter a volte meno forte di quella che c'è adesso. A Icardi il tifoso dell'Inter deve riconoscere tanto, deve ringraziamenti ma la gestione finale non è stata bella. In qualsiasi storia ci si ricorda solo la fine, sarebbe un peccato non ricordare quella pagina della storia passata".

DORTMUND - "E' un gironaccio. Secondo me è il girone che ci farà divertire di più, sono partite tutte di grande livello. Le prime tre si giocano le due posizioni per passare il turno, il Dortmund è una squadra frizzante, il Barcellona è proprio forte. Senza Messi e Suarez, c'è Rakitic in panca che mugugna e giocano comunque un calcio straordinario".