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Massimo Marianella a Sky Sport 24 ha parlato della polemica tra Juventus e Inter, commentando le vicende degli ultimi giorni.
Queste le parole del noto telecronista: "Se c’è una rivalità grande in Italia nasce anche da fatti e confronti precedenti. Dal ’98 in poi le polemiche tra Juventus e Inter sono diventate più aspre. Mi aspettavo si tranquillizzassero gli animi, ma non è così. Anche Simoni perse la bussola in maniera molto evidente. Quella è stato l’esasperazione di qualcosa che nasce prima e poi è stata provata in sedi diverse da quelle del campo. Quello che sta accadendo ora è in parte eredità di questi episodi, ma anche di quello successo dopo, sulla discussione sul numero di scudetti vinti dalla Juventus.
Non aiuta la cultura del sospetto, ma neanche la squadra vittima o presunta tale di più chiamate arbitrali. L'errore fa parte di questo sport, esasperare gli animi non va bene. La cultura del sospetto regala alibi negativi alle squadre che la subiscono. La Juventus ha vinto talmente tanto, talmente bene, con grande distacco, puntando anche su tante cose al di fuori del campo - come la capacità di andare a prendere giocatori giovani prima degli altri, la capacità di programmare - che se anche sente l'eco di queste voci 'da bar' potrebbe sorridere. Comunicato Inter? (Leggilo qui) Un comunicato deciso e se l'Inter voleva mandare un messaggio tra le righe l'ha fatto con un ottimo stile. Se loro credono di aver subito un danno, lo hanno fato nelle sedi appropriate. Su questo comunicato nulla da dire. Zhang? Molto giovane, non conosco la sua storia da dirigente, Agnelli invece è un grande dirigente a livello mondiale".
(Fonte: Sky Sport 24)
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