Gloria Marinelli, attaccante dell'Inter Women, ha concesso una lunga intervista a L Football Magazine, rivista dedicata al calcio femminile: "Per me l'Inter è come una seconda casa perché sin da quando sono arrivata a Milano mi ha accolta nel migliore dei modi e sono sempre riusciti a farmi sentire bene e a mio agio sia in campo che fuori. Qui mi sento veramente me stessa e credo di poter dare tanto, perché quando ti senti a casa tua puoi essere davvero te stessa e far bene con la squadra".
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Cosa ti ha colpito maggiormente del progetto Inter Women?
"L'Inter sin dall’inizio non ha fatto rivoluzioni e nel suo progetto ha puntato su di noi, sulle giocatrici più giovani e questo secondo me a lungo andare può fare la differenza perché può creare una squadra ben affiatata formata da ragazze che giocano insieme da tanto. Si può puntare a vincere e fare qualcosa di bello. È stata una scelta coraggiosa ma da ammirare perchè non è da tutti puntare così forte sulle calciatrici giovani".
Nelle giovanili c'è qualche ragazza che sta bruciando le tappe e presto la vedremo protagonista in Serie A?
"A mio avviso tutte le ragazze più piccole che abbiamo qui all'Inter hanno grandi capacità. In questo periodo dove ci sono molte calciatrici infortunate e positive al Covid, molte ragazze giovani si stanno allenando con noi. Sono brave, ci stanno dando una grossa mano, si impegnano e secondo me molte di loro potrebbero diventare calciatrici importanti per la prima squadra".
In Coppa Italia siete approdate alle semifinali e avete vinto il match di andata contro il Milan. Che sensazioni hai provato e che gara ti aspetti per il ritorno?
"Arrivare alle semifinali è stato un grandissimo traguardo, merito nostro e della società. Abbiamo vinto la partita di andata, ma non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia e cercheremo di giocare il ritorno così come abbiamo fatto fin dal primo minuto della partita di andata. Lotteremo fino all'ultimo, perchè vogliamo raggiungere un risultato importante".
Fin qui in carriera hai segnato valanghe di reti. Ma c'è un gol che avresti tanto voluto segnare ma non ci sei riuscita?
"Sì, c'è e ci penso tutt'ora a quella partita, la sogno anche la notte. La prima di campionato della passata stagione contro l'Hellas Verona. Stavamo vincendo 2-1 e mi sono trovata davanti alla porta ma non sono riuscita a segnare e ho sbagliato la conclusione. Quell'errore ha condotto anche al pareggio per le avversarie perchè quella gara finì 2-2 e adesso sogno quell'azione e vorrei tanto tornare indietro per riuscire a mettere in rete quella palla che ci avrebbe portato alla vittoria, perchè mancava veramente poco alla fine della partita".
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