Intervenuto ai microfoni di 'Rai Radio 1', l'ex giocatore nerazzurro esalta l'ottima stagione dell'Inter
Intervenuto ai microfoni di 'Rai Radio 1', Gianpiero Marini esalta la grande stagione dell'Inter. I nerazzurri, seppur con tante assenze, sono reduci dalla vittoria per 4-0 sul campo del Lecce. "Sono già da due-tre anni che l'Inter ha una squadra forte. Il problema è che prima c'erano problemi di spogliatoio, mentre ora li ha risolti. In questo momento come qualità tecnica, fisica e organizzazione credo sia una delle squadre più importanti a livello mondiale".
L'Inter può vincere la Champions?
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"Sicuramente sì, quando giocano si vedono giocatori che si divertono. Si allenano tutti con il desiderio di farsi vedere e di voler vincere. L'Inter è una famiglia, è merito di Inzaghi e di tutta la società. Sono due-tre anni che stanno lavorando in questo senso e ora battere l'Inter è veramente difficile. Ha tante varianti e ora è una delle squadre più forti al mondo".
Quanto incide su questo rendimento la profondità della rosa nerazzurra?
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"I cinque cambi stravolgono l'andamento della partita. Chi ha solo 13-14 giocatori forti va in difficoltà. L'Inter quando sostituisce cinque giocatori, non abbassa mai il volume di gioco anzi aumenta. Negli ultimi 10-15 minuti ribaltano sempre la situazione, nelle poche volte in cui si è trovata in difficoltà".
C'è un elemento imprescindibile nella rosa dell'Inter?
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"Il centrocampo è la parte che funziona meglio. Ha giocatori con diverse caratteristiche, ma sono tutti tecnici e veloci. Quando viene attaccata, l'Inter diventa ancora più pericolosa, ha centrocampisti con grandi qualità anche nel contrattacco. Calhanoglu è tra i migliori in assoluto al mondo. In più c'è un reparto difensivo che ha subito appena 12 gol e davanti ci sono Thuram e Lautaro".