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Giampiero Marini, quasi quattrocento gare con la maglia dell'Inter, ha parlato ai microfoni di TMW: "I rapporti tra Mancini e il club si erano rotti da tempo, se si è arrivati ad una decisione così drastica a due settimane dall'inizio del campionato significa che erano compromessi da tempo. E non sono state queste negative gare di precampionato a determinare una scelta del genere".
L'intervista al campione del Mondo nel 1982 prosegue: Cosa ha influito di più a suo parere? "Non c'era feeling con la società e forse anche con i giocatori. E allora la società sceglie un'altra strada".
Che periodo si apre adesso per l'Inter?
"Guardi, credo che l'inter sia, dopo la Juve, tra le squadre più attrezzate del campionato. Forse ha qualcosa in più anche di Napoli e Roma. Spero che il nuovo allenatore riesca a conoscere velocemente tutti e ad amalgamare il gruppo. La squadra titolare ormai è consolidata".
Su De Boer in particolare che cosa pensa?
"Allenare in Italia è diverso rispetto ad altre nazioni. E' un buon tecnico ma da noi lo stress è più forte. A Milano tutti i giorni devi confrontarti con una pressione dei media che è più elevata rispetto ad altre parti".
Fonte: (tuttomercatoweb.com)
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