- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Intervistato dal Corriere della Sera Milano, Pierpaolo Marino, ex ds di Atalanta e Udinese, ha parlato del Fairplay e dei vincoli imposti all'Inter: «L’Uefa penalizza i club con importante disponibilità economica come l’Inter impedendo di immettere soldi nel calcio, di azzerare i debiti e reinvestire i soldi sul mercato».
Galliani ha detto: il fair play finanziario è ingiusto.
«Ha ragione. Tutto è nato da un’idea di Platini per proteggere i bilanci, ma in realtà tutela chi vuole fare business. E penalizza, invece, i mecenati che vorrebbero investire cifre importanti nel calcio. Una società può spendere solo quello che fattura. E così è sempre più complicato anche per un gruppo importante come Suning immettere tanti soldi nel calcio per riportare l’Inter tra i top club in Europa».
Come immagina il prossimo mercato interista?
«Seguirà due fasi: sino al 30 giugno il club dovrà provvedere a sanare il bilancio, poi potrà muoversi sul mercato, dando vita, ritengo, a un nuovo progetto tecnico».
Sarà rifondazione anche riconquistando un posto in Champions?
«Prevedo 6-7 acquisti ed altrettante cessioni. La proprietà, oltre che Marotta, è molto infastidita dalle conseguenze legate alla vicenda della fascia di capitano tolta a Icardi. Non credo che verranno riconfermati i protagonisti di questa storia: da Icardi a Perisic e pure qualcun altro».
E Spalletti?
«Niente gli si può rimproverare sulla gestione tecnica, però ha denotato un nervosismo eccessivo che ha disturbato la proprietà. E poi non ha letto in anticipo certe situazioni».
Per l’eventuale sostituto Conte è il favorito?
«La mia idea è che lui e l’Inter si stanno parlando. Per accorciare i tempi di rilancio della squadra Marotta vuole un tecnico che già conosce e di cui si fida. Magari anche Allegri: ho i miei dubbi che resti alla Juve».
Chi al posto di Icardi?
«Se arriva Conte l’Inter proverà a prendere uno tra Lukaku e Lewandoski. Dybala sarebbe perfetto in coppia con Lautaro: una miscela di tecnica e potenza. Uno scambio tra lui e Icardi garantirebbe ricchissime plusvalenze sia all’Inter che alla Juve, però la trattativa non è semplice».
A centrocampo?
«Servono almeno un paio di innesti di qualità. Barella è in arrivo, Chiesa invece è destinato alla Juve»
© RIPRODUZIONE RISERVATA