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Marino: “Impossibile ripartire a metà giugno, non possiamo basarci sul modello Bundesliga”

Matteo Pifferi

Le parole del dirigente dell'Udinese

Intervenuto ai microfoni di Radio Marte, il ds dell'Udinese Pierpaolo Marinoha parlato così della ripresa del campionato:

"Mi sembra impossibile ripartire per metà giugno, non ci sono i tempi giusti per la preparazione".

CASO BUNDESLIGA - "Fare paragoni con altri paesi sarebbe un errore. Ad esempio la Germania usa il sistema per il test del tampone che dà un responso entro tre ore, un sistema che in Italia non ha ottenuto una sperimentazione adeguata. È tutto differente, non possiamo basarci sul loro modello".

INCONTRO GOVERNO-FIGC - "L'incontro di domani sarà incentrato sui protocolli che consentiranno gli inizi degli allenamenti collettivi distanziati, quindi di qualcosa che io ancora definisco para-calcio, si parla di sedute che non prevedano contrasti o partitelle":

POSIZIONE CLUB -  "In Lega si vota all'unanimità l'interesse e la volontà di riprendere il campionato, poi ognuno mantiene le proprie perplessità sul come si ripartirà e questo lo si evince leggendo alcune interviste dei presidenti. Ricordiamo che i singoli presidenti sono anche legali rappresentati dei club, quindi responsabili civilmente e penalmente su tutto quello che potrebbe accadere a calciatori, staff e dirigenti. Da questo punto di vista bisogna considerare che una società coinvolge 70-80 persone".

MERCATO - "In questo momento non si muove niente, perché non ci sono neanche le date per il mercato. In Lega ora si discute sulle opzioni che scatteranno il mese di giugno, che nessuno sa come applicare perché per quelle date non si sa nemmeno se il campionato riprende. Non parliamo di De Paul, che è stato accostato ad almeno 10 club. Ogni discorso sul suo futuro è prematuro".