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Mario Suarez: “Sì, a gennaio potevo lasciare Madrid. Simeone? Mai avuto uno…”

Dopo essere stato convocato dalla Nazionale spagnola, il centrocampista dell’Atletico Madrid, Mario Suarez, ha parlato della Spagna e del suo club all’emittente spagnola COPE. Nel corso dell’intervista, il giocatore è tornato a parlare del...

Dario Di Noi

Dopo essere stato convocato dalla Nazionale spagnola, il centrocampista dell’Atletico Madrid, Mario Suarez, ha parlato della Spagna e del suo club all’emittente spagnola COPE. Nel corso dell’intervista, il giocatore è tornato a parlare del mese di gennaio, e di quei giorni in cui è stato ad un passo da lasciare Madrid.

Vicinissima al suo acquisto c’è stata l’Inter, club al quale Suarez aveva dato il suo ok. Tuttavia, le richieste dell’Atletico avevano fatto arenare la trattativa, ma l’apprezzamento e il suo consenso restano. Anche di questo (senza fare nomi) ha parlato il numero 4 rojiblanco a COPE.

“Il lavoro è ciò che ti fa arrivare in certi luoghi. Credere in te stesso e lavorare ti darà ricompense. Sono contento di essere qui, è un sogno giocare nella Nazionale. Rinnovo di Simeone? Per tutti i tifosi dell’Atletico è una gran notizia. La migliore in assoluto in questo momento. Lui ha evitato il mio addio? Sarebbe da chiedere a lui. Ho avuto una possibilità di andare via, non l’ho fatto e ora sono concentrato sul mio lavoro. Il mister è il miglior tecnico che ho mai avuto ed è una grande notizia che continui la sua storia con l’Atletico, che ci sia io o meno nell’Atletico. Derby di Champions col Real? Loro sono una grande squadra, e stanno crescendo. Nessuno vorrebbe affrontarli, ma sarà una bella eliminatoria. Nessuno firma per il pareggio all’andata. Cercheremo di vincere perché è molto importante. Sarà bello, sarà una sfida con molta intensità. E’ un derby nella più grande competizione per club. E con la rivalità che c’è in questo momento… Raccomando a tutto il mondo di vederla. Finale di Lisbona? Per noi, non conta il passato. E’ un ricordo che sta lì. Molto doloroso, ma è servito per imparare. Stiamo lottando e continueremo a farlo per essere tra le migliori d’Europa”