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Marotta: “Arbitraggio non è alibi, ma il calcio italiano deve essere protetto”

Beppe Marotta, alla fine della partita di Champions contro il Bayern Monaco, ha parlato ai microfoni di Premium Calcio dell’arbitraggio e ha sottolineato il rammarico della Juventus per l’eliminazione e per il calcio italiano:...

Eva A. Provenzano

Beppe Marotta, alla fine della partita di Champions contro il Bayern Monaco, ha parlato ai microfoni di Premium Calcio dell'arbitraggio e ha sottolineato il rammarico della Juventus per l'eliminazione e per il calcio italiano: "C'è molto da recriminare, il gol di Morata non era fuorigioco. Non si possono subire situazioni del genere. Non lo dico solo io, lo dicono le immagini. Speriamo che il calcio italiano venga protetto, spero che a livello internazionale ci dovremo far tutelare".

- Troppo debole il peso politico dell'Italia in Europa?

Mi limito a parlare degli episodi. Non sono qua per trovare alibi, ma sono qui per dire pubblicamente che il nostro calcio deve essere tutelato. Il danno non è solo per la Juventus, non è solo un danno economico, ma è anche un danno di immagine.

- Fallo sul gol del 4-2?

Non cerchiamo alibi, ma abbiamo avuto sicuramente qualche sfavore e certo non chiediamo favori. Mi sento di rappresentare l'amarezza di tutti noi. E' un sentimento degli allenatori e dei giocatori che si sforzano di fare un certo risultato, ma devono essere tutelati dalla classe arbitrale.

- Cosa resta dopo queste parole?

Abbiamo perso contro un grande club e questo deve servire a capire che era un'impresa. L'abbiamo sfiorata, abbiamo fatto una prestazione straordinaria. Dobbiamo cancellare questo ricordo spiacevole e guardare da domani al derby di domenica. Il campionato è aperto e ci teniamo a concluderlo in testa.

- Avreste meritato di vincere anche cinque a zero. La squadra è partito benissimo, poi retrocedeva sempre di più. Questo per un fatto fisico?

Ritengo che avevamo defezioni importanti e non avevamo ricambi in panchina di una certa qualità. Il Bayern comunque ha dei campioni, è stata la nostra capacità nella prima parte della partita, con una pressione molto alta che li ha trovati impreparati. Ce la siamo giocata fino alla fine alla pari. Bisogna dare atto al Bayern che è una grande squadra. E' stato molto Allegri che ha impostato la partita nella loro metà campo con pressing alto. Era stata preparata bene la gara.

Fonte: Premium Calcio