- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
Vittoria in rimonta per l'Inter che va sotto per un errore di Handanovic, ma reagisce e nel secondo tempo rifila tre gol al Verona.
"L’Inter ha vinto contro un Verona aggressivo, scorbutico, mai arrendevole. Ai gialloblù si può imputare la scarsa pericolosità offensiva: un solo tiro in porta, il gol di Ilic, è evidente come davanti manchi qualcosa (è arrivato Giovanni Simeone ma è rimasto in panchina non essendosi mai allenato con i compagni). Campioni d’Italia a punteggio pieno, due partite e sei punti, Inter capolista in solitaria per almeno una notte, però il 4-0 contro il Genoa aveva lasciato una scoria di diffidenza per l’inconsistenza dell’avversario. Stavolta la vittoria è piena e significativa", si legge su La Gazzetta dello Sport.
"L’Inter ha saputo soffrire senza farsi prendere dal panico, ha lasciato che l’Hellas desse fondo a se stesso. Verso la mezz’ora della ripresa Simone Inzaghi ha tolto Lautaro Martinez, autore dell’1-1, e ha calato l’asso Correa. In venti minuti, recupero compreso, l’ex della Lazio si è presentato come meglio non avrebbe potuto. Inter dominante per superiorità di mezzi. In attesa dei test contro squadre di pari grado, si può ribadire un concetto: in condizioni di estrema siccità finanziaria, Beppe Marotta ha architettato un mercato da manuale, il migliore possibile", aggiunge il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA