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Sull’identità del chairman indicato dal fondo statunitense per il prossimo triennio vige uno stretto riserbo che lascia campo a possibili sorprese e a tante ipotesi. Fra i nomi che circolano ci sono quelli del notaio Carlo Marchetti, che già da tre anni siede nel cda dell’Inter, e di Alessandro Profumo, manager di grande esperienza, oltre che interista di ferro. Sono poi in risalita le quotazioni di Giuseppe Marotta che, se richiesto, non si sottrarrebbe alla responsabilità della presidenza.
"Qualche indizio in più filtra sugli altri nove membri del cda. Anch’essi saranno nominati da Oaktree che, a quanto pare, vorrebbe inserire personalità legate alla città, al club o, comunque, vicine — anche territorialmente — all’investimento. Dovrebbero farne parte quattro rappresentanti di Oaktree: i due artefici dell’affare Inter, Alejandro Cano e Katherine Ralph, e gli italiani Renato Meduri e Carlo Ligori. A loro si dovrebbero aggiungere i confermati Marchetti e Amedeo Carassai, nonché i «blindati» Marotta e Alessandro Antonello", aggiunge il quotidiano.
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