Marotta, scelta chiara di Zhang: prima diventare l’anti-Juve, poi tornare a essere l’Inter e…

Nel progetto di Suning c'è, ovviamente, anche uno spazio per lo stadio. L'Inter punta a una riqualificazione dell'area attorno a San Siro con palazzine, aree dedicate e un collegamento diretto con lo stadio. L'Inter ha alle spalle un colosso come Suning che ha deciso di guidare il club in prima persona piazzando Steven Zhang alla presidenza del club.

"Steven Zhang a 26 anni è stato inserito da “Fortune” nella lista degli under 40 più potenti e influenti. Vuole stare vicino alla squadra, vuole scegliere i suoi collaboratori. E quindi tifosi, stadio, presidente e uomini del presidente. In questo senso si avvia a conclusione l’ingaggio di Beppe Marotta, uno dei dirigenti di lungo corso del calcio italiano. Da quarant’anni nelle pieghe dei club e del calciomercato. Non una scelta anti-Juve, però qualcosa del recentissimo passato bianconero di Marotta pesa nella scelta. L’ex ad ha contribuito a trovare il filone d’oro bianconero, quello che non si è ancora esaurito. Ha i contatti e l’esperienza giusta per trovarne uno anche a Milano. Il progetto di Zhang è molto simile a quello di Agnelli, in fondo, arrivato anche lui giovane e con un piano quadriennale. Poi, per vincere, di anni ne sono bastati due anni. Nel calcio succede. La congiunzione fortunata, l’allenatore adatto a quella situazione, un gruppo di giocatori ricettivi. Può succedere subito. Altrimenti si procederà per gradi, cercando di autofinanziarsi, senza spese folli. Dal primo luglio il club non avrà vincoli, ma deve arrivarci con altri 40/50 milioni di plusvalenze, questa volta quasi certa la cessione di un campione. Il piano è chiaro: becoming anti-Juventus, poi diventare l’Inter e relegare nel dibattito e nel ruolo di “anti” tutti gli altri", riporta il Corriere dello Sport