Prego. “Mentre Ancelotti è arrivato dopo i 91 punti di Sarri, in questo momento Conte trova le macerie. Da un certo lato è un vantaggio, perché può davvero ripartire da zero. Dirigendo la ripartenza senza alcuna ombra dal passato”.
Solo l’arrivo di Conte proietta il Napoli già a lottare per le posizioni alte della classifica, prima ancora degli eventuali acquisti? Anche a lottare con l’Inter? “Non parliamo dell’Inter, che secondo me insieme all’Atalanta è ad un livello superiore rispetto agli Azzurri, ad oggi. Detto ciò, il Napoli avrà però due vantaggi. La possibilità, come è accaduto quando arrivò Benitez, di attrarre giocatori importanti attraverso il nome del tecnico”.
E l’altro? “Sarà quello di non fare le coppe”.
Dell’accostamento Lukaku-Napoli cosa ne pensa? “La stagione di Lukaku non è stata esaltante, ma il suo meglio lo ha dato proprio con Conte. E’ da vedere, da tifoso l’ideale per me sarebbe l’Osimhen di due anni fa. Oggi però dobbiamo fare tutti un passo indietro. Parlo dei tifosi, dei giornalisti e della società: tutti devono lasciare Conte e Manna lavorare nel migliore dei modi. Ci sono state troppe interferenze che hanno creato confusione fra tifoseria, stampa e nella testa dei giocatori”.
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