Il ruolo dell'allenatore, l'atteso quarto di finale contro l'Italia. Intervistato da El Pais, Roberto Martinez ha chiaro il ruolo di un allenatore all'interno della squadra. "Il calcio non è per gli allenatori. Il calcio è per il divertimento dei giocatori. Penso che l'allenatore dovrebbe essere sempre in secondo piano. Ogni club e ogni allenatore è diverso. Puoi preparare tutto molto bene, ma quello che prende le decisioni che ti fanno vincere o perdere una partita è il giocatore", afferma il c.t del Belgio.
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Martinez: “L’allenatore deve stare sempre in secondo piano. Questa Italia…”
Il ruolo dell'allenatore, l'atteso quarto di finale contro l'Italia. Sono i due argomenti affrontati dal ct del Belgio
Focus poi sulla gara contro gli Azzurri: "Bisogna dare valore alle 31 partite senza sconfitte. Non è una coincidenza. Mancini, che conosco molto bene dalla Premier League, è un allenatore molto esigente che lavora su tutti i dettagli. In questa Italia, a prescindere da chi gioca, c'è chiarezza nei ruoli. È un'Italia molto dinamica, che ama spingersi in avanti. Gli piace correre e ha molti obiettivi. È senza dubbio una delle nazionali del momento. Non abbiamo l'obbligo di vincere. È una partita cinquanta e cinquanta. A Monaco vedremo un'Italia diversa da quella di Roma. Ma abbiamo anche visto come si è adattata per battere l'Austria a Londra".
(El Pais)
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