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Maseri: “Inter-Roma arriva al momento giusto. Mazzarri, Alvarez, Strama…”

Il giornalista Beppe Maseri, ospite nel nuovo programma di Inter Channel “Mondo Inter“, ha parlato della squadra nerazzura.Queste le sue parole: “Speriamo però di ritornare alla monotonia che avevamo dal 2004 in poi. Questa...

Simona Castellano

Il giornalista Beppe Maseri, ospite nel nuovo programma di Inter Channel "Mondo Inter", ha parlato della squadra nerazzura.Queste le sue parole: "Speriamo però di ritornare alla monotonia che avevamo dal 2004 in poi. Questa partita viene al momento giusto, deve risvegliare i rispettivi ambienti. Ho sempre aspettato questa partita con piacere. I tifosi dell'Inter a San Siro applaudirono Totti quando fece un gol spettacolare. Non c'è particolare astio, Inter-Roma è il 'Clasico' italiano. Le piazze peggiori per un tecnico sono Roma e Napoli, perché c'è tanto entusiasmo all'inizio dopo le vittorie e poi iniziano le polemiche appena cambia il risultato. Capello diceva che uno scudetto vinto a Roma ne vale 3 al Nord. Queste piazze sono belle se vai bene, altrimenti l'ambiente inizia a condizionare e si rischia di sprecare il lavoro di mesi. Allenatori? Su Mazzarri avevo la certezza che facesse bene, guardando la sua tabella di marcia. E' bravo ad impostare le squadre, a dare un'anima, un'organizzazione. ha lasciato la sua impronta ovunque è andato. Mazzarri è il tecnico giusto per le esigenze dell'Inter. Ora c'è un'idea, c'è una persona che guida i giocatori, ha rigenerato giocatori come Jonathan, Alvarez. Si vedeva già che Alvarez aveva grandi qualità tecniche e con Mazzarri queste sono venute fuori. E' bravo anche con le riserve, vedete contro il Cagliari. Cessione? Fusione tra due famiglie che vogliono bene all'Inter. Questa è l'evoluzione della trattativa e mi piace. L'Inter dello scorso anno non era sterile, segnava, però prendeva troppi gol. Campagnaro è l'uomo che mancava all'Inter. E' bravo anche impostare, l'ho visto a centrocampo disimpegnarsi benissimo. Stramaccioni? Con la squadra titolare era lì, poi ha avuto anche fino a 8/9 titolari. E' evidente che non aveva più la squadra che doveva allenare, ma aveva il surrogato. obiettivo? Risorgere dalle macerie. Quello di Mazzarri è sicuro quello di partire in maniera leggera per poi vedere dove si arriva".