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Matassi di sciabola: “Thohir? Faccia licenziamenti di massa! Squadra scarsa e…”

Giovanni Montopoli

Il giornalista de Il fatto Quotidiano, e grande tifoso dell’Inter, Elio Matassi, attraverso il suo blog ‘Calcio&Miliardi‘ , fa un appello sia ad Erick Thohir che a Massimo Moratti, in vista del loro...

Il giornalista de Il fatto Quotidiano, e grande tifoso dell'Inter, Elio Matassi, attraverso il suo blog 'Calcio&Miliardi' , fa un appello sia ad Erick Thohir che a Massimo Moratti, in vista del loro accordo.Matassi parla, in pratica, come se fosse all'indomani della sconfitta casalinga contro la Roma: ''Una squadra modesta, almeno per i due terzi degli undicesimi, che potrebbe al massimo competere per un quinto o un sesto posto in campionato e non certamente per demerito del bravo allenatore Walter Mazzarri, ma per la debolezza costitutiva della formazione, sicuramente la più debole approntata dalla società negli ultimi anni, addirittura più debole di quella dello scorso campionato sotto l’egida di Andrea Stramaccioni''. 

Il giornalista prosegue, ed accusa: ''Da uomo e intellettuale libero quale presumo di essere, non posso fare a meno di denunciare tale impasse istituzionale che sta sprofondando la squadra sempre più in basso. Non solo, l’auspicio è anche quello che la svolta Thohir provochi una sorta di terapia shock, un licenziamento di massa di tutti i responsabili, tra i dirigenti, dell’attuale infelice rendimento della squadra. Oggi l’Inter è grossomodo tra il centesimo e il centoventesimo posto nel mondo, una formazione assolutamente periferica; dopo solo tre anni la dirigenza attuale è riuscita nell’impresa – dopo il conseguimento del primo posto nell’Europa e nel mondo – di farla regredire alla miseranda condizione attuale non solo per mancanza di liquidità, ma soprattutto per imperizia e incompetenza''.

Matassi chiosa sulla rosa nerazzurra: ''...la rosa attuale dell’Inter è composta almeno per i due terzi da giocatori che solo eufemisticamente possono essere definiti inadeguati, qualcuno rientra addirittura nella tipologia che il lemma calcistico inappellabile chiama “brocco”. Si pensi all’esterno sinistro Pereira, pagato benundici milioni di euro più tre di bonus al Porto, un vero e proprio bluff, un infortunio di mercato tra i più gravi tra i tanti perpetrati negli ultimi anni dalla dirigenza interista. Per non parlare della coppia centrale della difesa,Ranocchia e Jesus, totalmente inaffidabile nelle sue convulsioni nevrotiche. L’auspicio, con l’attesa svolta Thohir, sarà l’allontanamento di quei dirigenti che hanno contribuito all’attuale miseranda situazione. Senza questo drastico rivolgimento, il futuro dell’Inter è destinato a diventare sempre più grigio, una condizione di squallido anonimato che la renderà sempre meno competitiva nei rating nazionale e internazionale''.