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"Un ragazzo di cui non conoscevamo niente, ma dimostrò subito in allenamento la forza e la tecnica che aveva. Sembrava quasi un alieno, anche se eravamo abituati a Ronaldo e Vieri ma ci impressionò subito". Così Marco Materazzi ricorda le prime impressioni su Adriano Leite Ribeiro, arrivato nell'estate 2001 all'Inter dal Flamengo, ai microfoni de' La Gazzetta dello Sport.
Il 14 agosto 2001, in occasione del Trofeo Santiago Bernabeu, il brasiliano si presenta per la prima volta con la maglia dell'Inter nello stadio del Real Madrid all'età di 19 anni. L'ex difensore ricorda: "Lo vedevamo il giorno prima della partita che provava le punizioni". Dopo il vantaggio di Vieri e il pari di Hierro, ci pensa il brasiliano con una bomba su calcio di punizione dopo il fallo di Hierro: "Sulla palla c'eravamo io, Di Biagio e Seedorf. Partì lui perché Cuper volle così. Tirò un missile che io mi misi a ridere con Di Biagio perché non credevamo ai nostri occhi. Ha corso verso la panchina. Ci siamo fermati perché non credevamo potesse tirar così forte. Lì è nata la stella Adriano".
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