FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Materazzi: “De Rossi? Lo chiamai all’Inter, no per amore. Stasera darà fastidio a Inzaghi”

Materazzi: “De Rossi? Lo chiamai all’Inter, no per amore. Stasera darà fastidio a Inzaghi” - immagine 1
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex difensore nerazzurro Materazzi ha parlato del momento dell'Inter e della sfida con la Roma
Andrea Della Sala Redattore 

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex difensore nerazzurro Materazzi ha parlato del momento dell'Inter e della sfida con la Roma. Compagno e avversario: ottobre 2003, Materazzi era sull’altra parete del tunnel di San Siro quando De Rossi incrociò per la prima volta l’Inter, e finì 0-0. Aveva vent’anni, «e io dieci di più, gli feci i complimenti e una battuta: “Mi raccomando, picchia tutti...”».

E lui cosa le rispose? Senti chi parla?...

—  

«No, quello me l’ha scritto su Instagram, quando ho mostrato gli armadi della mia collezione di maglie e lui fece la battuta: “Poi ci fai vedere anche quella di tibie?”».


Materazzi: “De Rossi? Lo chiamai all’Inter, no per amore. Stasera darà fastidio a Inzaghi”- immagine 2

Quando lei, per lo scudetto 2010, fece scrivere su una t-shirt “Nun è successo”, sfottendo a distanza i romanisti, De Rossi non la prese bene.

—  

«Succede quando sei tifoso, prima ancora che giocatore, della tua squadra: io avrei fatto lo stesso. E le racconto questo: sa quante volte gli ho detto “Dai, vieni all’Inter”? Lui sorrideva e mi rispondeva sempre la stessa cosa: “Marco, se lascio Roma, devo lasciare le due cose che amo di più: mia figlia Gaia e la Roma”. Amore assoluto, fedeltà assoluta».

Come lo immagina, da quando è allenatore della Roma?

—  

«Credo che a Trigoria non ci sia uomo più felice di lui, in questi giorni. E io sono felice per lui, almeno quanto mi dispiace per José Mourinho che sia finita com’è finita. Allenare la Roma era il suo grande sogno: adesso non più».

Materazzi: “De Rossi? Lo chiamai all’Inter, no per amore. Stasera darà fastidio a Inzaghi”- immagine 3

E adesso è iniziato il difficile.

—  

«Certo, ma lui ha tre armi. La forza dell’entusiasmo: sa come trascinare e portare i giocatori dalla sua parte, come motivare. Lo faceva anche da compagno di squadra. La forza della conoscenza: “era un allenatore già quando giocava” è una frase fatta, ma lui ha vent’anni di calcio alle spalle e nessuno ha vissuto Roma, Trigoria e quello spogliatoio come lui. La forza dell’intelligenza: uno dei calciatori più intelligenti che ho incrociato. L’ha dimostrato, se serviva, anche da poco, dicendo una cosa vera e bellissima sull’Inter: per tutti è la più forte, ma in pochi sottolineano, o ammettono, che è la squadra che gioca meglio».

E quanto fastidio darà all’Inter la Roma di De Rossi?

—  

«Per la Roma è il primo test vero, per l’Inter di sicuro non sarà una passeggiata. Facciamo così: spero che la Roma le vinca tutte dalla prossima settimana in poi».

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.