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Marco Materazzi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, non ha risparmati frecciate al suo ex allenatore Rafa Benitez, con cui i rapporti furono pessimi nei sei mesi all'Inter: "Lo ringrazio perché mi ha insegnato come non bisogna comportarsi con i giocatori. Chi va in tribuna è molto più importante di chi va in campo: un allenatore non può permettersi di prendere per i fondelli le persone. Mou è stato il primo a dirmi che non ero un titolare, nonostante la stima e l’amicizia. Per lui mi sarei gettato nel fuoco».
I sei mesi di Benitez non li ha proprio dimenticati?
«Impossibile. Vinciamo la Supercoppa italiana contro la Roma in una gara dove potevamo stare sotto 4 gol all’intervallo. E lui per dimostrare che non era il trionfo della squadra di Madrid, cambia tutto e prendiamo una mazzata dall’Atletico Madrid».
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