Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter, ha parlato al 'Match Programme' del club nerazzurro alla vigilia della sfida d'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Liverpool.
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Materazzi: “Inter, il Liverpool è il peggior avversario. Ma il Chelsea nel 2010…”
Le parole dell'ex difensore dell'Inter alla vigilia della sfida tra l'Inter e il Liverpool, andata degli ottavi di Champions League
"Giocare la Champions con la maglia dell’Inter è la cosa più bella che possa capitare, San Siro nelle partite di questo calibro si trasforma. C’è bisogno di quell’atmosfera! Nella sfida di andata sarà fondamentale non scoprire il fianco, perché loro in contropiede sono micidiali, e non subire gol perché poi giocare ad Anfield è veramente dura. Il Liverpool-Inter del 2008 fu una gara strana, in cui presi due ammonizioni un po' ingenue o frettolose, ma fu un grande partita da parte della squadra. Gli inglesi trovarono i due gol solo alla fine, altrimenti avremmo potuto veramente dire la nostra al ritorno".
Materazzi ha parlato della sfida contro il Chelsea nella stagion del Triplete:
"Il Liverpool? Forse è il peggior avversario possibile, però non dimentico il Chelsea degli ottavi di finale nel 2010. Ricordo che, quando li avevamo incontrati in un’amichevole a Pasadena, avevo pensato dentro di me: 'Ma come facciamo a battere questi?'. Erano di un’altra categoria. Invece, poi, agli ottavi passammo noi! Non è un’impresa facile, ma se va bene può essere una spinta fondamentale".
L'ex difensore racconta la sua carriera e parla di alcuni ex compagni e avversari:
"Nella mia carriera sono state fondamentali la perseveranza e la passione. Dello spogliatoio nerazzurro ricordo bene la coesione. A volte, quando ci sono tanti campioni, non si va a cena con tutti. Ma in campo eravamo tutti amici e fratelli. E ognuno correva per il proprio compagno. Ho avuto la grande fortuna di giocare con tanti calciatori di talento. Quello con più classe? Sono tanti, ma scelgo Roberto Baggio. Perché nella sua ultima partita nella Nazionale Italiana ho avuto l’onore di poterci giocare a fianco. L’avversario più forte da marcare? Crespo".
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