Ospite speciale di Inter TV in occasione di Inter-Liverpool: Marco Materazzi. L'ex giocatore nerazzurro ha analizzato la sfida di Champions League: "Quando sei in campo riesci a sfogarti. Quando sei in tribuna soffri in maniera particolare. Abbiamo anche delle buone opportunità stasera. Tutti dicono che sarà dura, sarà dura anche per loro. Le partite di CL non sono mai scontate. Qualificazione? L'Inter ha incontrato le difficoltà di una squadra che ha cambiato tanto. Ha cambiato allenatore, giocatori, modo di giocare. Prima si sfruttava di più il contropiede con Romelu, ora forse si gioca meglio. Sarà il campo a dire il verdetto. Per noi è stato il Chelsea a cambiare le cose. Mi auguro che come allora oggi un inglese ci dia la spinta per andare dove non avremmo pensato. Vi assicuro che San Siro pieno fa la differenza. Speriamo che i 38.000 avranno modo di spingerli. Poter giocare con San Siro pieno è un elemento da sfruttare. Liverpool mai perso in casa? C'è sempre una prima volta. Andare lì non è mai semplice, è uno stadio incredibile. Nell'anno della pandemia hanno perso anche partite in casa. Noi siamo abituati ai tifosi che ci trascinano. Basteranno anche i 6.000 interisti anche ad Anfield. I tifosi inglesi sono diversi.
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Materazzi: “Bastoni? Sapevo avrebbe giocato stasera. Vidal dimostri di essere…”
Focus sulla sfida di Champions League contro il Liverpool
Chi può sostituire Barella? Ti dico nessuno. Abbiamo altri giocatori con altre caratteristiche. Al di là del derby perso che meritava di vincere, bisogna pensare alla Champions. La squadra di quest'anno è la squadra meglio attrezzata per fare la Champions. Loro saranno più veloci, ma la differenza la fa la tattica. Calhanoglu? Giocare tra le linee non sarà molto facile ma lui ha le qualità per farlo. E ha anche il tiro da lontano, che potrà essere una chiave importante. Gli attaccanti del Liverpool sono giocatori decisivi, che vanno dentro per fare gol. Dovremo stare attenti sugli esterni. Perisic è in stato di grazia, lui può essere una chiave della partita. Sono vulnerabili sulle fasce esterne perché amano attaccare. Dovremo essere bravi a cercare lo spazio dietro i due terzini. Portare Puyol e Pique fuori dall'area fu una tattica che usammo noi in CL contro il Barcellona. Mi auguro che saremo i primi a vincere di nuovo un trofeo europeo. Chi va in campo per fare gioco alla fine vince. E' questo che ci insegna l'Europeo vinto. Si può fare. Con le inglesi si deve correre e tanto. Quando c'ero io c'erano due-tre squadre che abbinavano corsa a tecnica. Dopo sono migliorate e cresciute tanto tutte le squadre. Anche noi abbiamo le nostre armi. Si può giocare più a viso aperto. Siamo l'Inter. Mio giocatore preferito è Barella ma anche Bastoni. Già sapevo dopo l'infortunio che stasera avrebbe giocato. Ha dimostrato di essere interista, grazie per essere sceso in campo per noi. Vidal ha sempre dimostrato di essere un giocatore da Champions, oggi e nella prossima partita dimostri di essere il Vidal che conosciamo".
(Inter TV)
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