Intervistato dal sito cronachedispogliatoio.it, Marco Materazzi ha ripercorso alcuni episodi curiosi della sua carriera e del sacrificio per raggiungere i grandi traguardi ottenuti con la maglia dell'Inter:
ultimora
Materazzi: “Mou? In allenamento mi faceva divertire. Eto’o quando arrivò disse…”
L'ex difensore nerazzurro si racconta
VINCERE DOPO I 30 ANNI - "Io ho iniziato a vincere a 34 anni, vincere cose pesanti. Lo Scudetto, la Coppa Italia, la Supercoppa. Quelle sono cose che all’Inter, al Milan o alla Juventus devono essere naturali".
ETO'O - "Eto’o, mise prima il gruppo e poi il personale. Arrivava in una squadra con una fame di vittorie come l’Inter, poteva chiedere la Luna e gli dissero: ‘Facciamo un contratto a bonus, a gol’. E lui disse: ‘Non voglio i bonus e i gol, facciamolo a trofei‘. Ogni volta che arrivavamo in finale gli dicevo: ‘Oh, guarda che incassiamo’. La mentalità di uno forte che dice ‘Vado lì, vado per vincere i trofei, non per fare tanti gol’".
GLI ALLENAMENTI DI MOURINHO - "Io non ne ho mai fatte di ripetute con lui. La fortuna di averlo avuto a fine carriera, se lo avessi avuto a 18 anni e poi avessi incontrato il Mancio con cui corri tanto, penso che mi avrebbe preso male alla testa. Sapevo di andare lì a fare un allenamento che ti faceva divertire. Con lui ogni allenamento era una guerra per poter dire ‘Ci sono, fammi giocare’. Questo lui lo valutava ed era molto importante".
(Fonte: cronachedispogliatoio.it)
© RIPRODUZIONE RISERVATA