FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Matri: “Conte? Critiche eccessive, fino a marzo come la Juve. Allegri all’Inter sarebbe…”

Il commento di Matri su Inter, Conte ed Allegri

Matteo Pifferi

Lunga intervista concessa da Alessandro Matria Libero. L'ex attaccante ha parlato anche di Inter, Conte ed Allegri.

In caso di scivolone bianconero si potrebbero riaprire i giochi scudetto?

«Direi di no. La Juve è superiore e il suo ciclo è destinato a durare ancora a lungo. Le avversarie si sono avvicinate, ma il gap non verrà colmato nel giro di un anno. Quella bianconera è una società avanti anni luce rispetto alle altre come testimonino lo stadio di proprietà fatto 10 anni fa e ora la Squadra B. Poi basta guardare le rose: la Juve può contare su 24 titolari».

Questa Juve vince ma non convince: i tifosi si aspettavano di più da Sarri...

«Per vedere i frutti del lavoro di Sarri sul piano del gioco serve un anno di assestamento. Detto questo,con tanti campioni è difficile replicare l’organizzazione che avevano le sue squadre precedenti. I grandi giocatori vivono di giocate singole e il loro individualismo destabilizza gli schemi...».

Passiamo all’Inter di Antonio Conte: insieme avete vinto 2 scudetti alla Juve. Si aspettava potesse trovare queste difficoltà a Milano?

«Certe critiche sono eccessive. Il mister ha iniziato alla grande. L’Inter ha fatto un’andata strepitosa e fino a marzo ha tenuto testa alla Juve. Poi con gli infortuni sono emerse le distanze: l’Inter in panchina non ha molte alternative...».

E infatti Conte invoca acquisti di spessore perla prossima stagione. Farebbe bene Zhang ad accontentarlo?

«Conte è l’uomo giusto per un club che vuole tornare in alto. La sua voglia di vincere è altissima e penso che col club troverà un punto di incontro».

A proposito di grandi tecnici: che effetto le fa vedere Max Allegri senza squadra?

«Fa strano non vederlo in panchina. Si è preso un anno sabbatico, ma a settembre lo rivedremo in pista. Per capacità e bravura ambisce a vincere la Champions e necessità di una squadra forte».

Tipo il Psg...

«Lo vedrei bene, anche perché un’esperienza all’estero è sempre stata nei suoi pensieri. La sua bravura nel gestire tanti campioni sarebbe l’ideale».

E all’Inter?

«Uno come Allegri si adatta benissimo in tutte le situazioni...».

Lei ha avuto entrambi. In cosa si somigliano Conte e Allegri?

«Non hanno molti punti di contatto. Conte ti trascina con il suo carisma: riesce a trasmetterti la sua cattiveria e voglia di vincere sempre. Allegri invece è bravissimo nel tenere sereno il gruppo, gestendo uno spogliatoio affollato di campioni».

Nei mesi scorsi ha giocato con Tonali: serve di più a Inter o Milan?

«Sandro ha dimostrato di poter giocare ad alti livelli e ha la testa giusta. Per caratteristiche lo vedrei meglio nel 3-4-1-2 interista, perfetto per fare uno dei due a metà campo».