Fiorentina e Inter, finaliste di Coppa Italia, ma anche di Champions e Conference League, sono state ricevute al Quirinale dal Presidente della Repubblica Mattarella
Nella giornata di ieri Fiorentina e Inter, finaliste di Coppa Italia, ma anche di Champions e Conference League, sono state ricevute al Quirinale dal Presidente della Repubblica Mattarella. Un momento molto emozionante che ha toccato tutti i dirigenti e i giocatori delle due squadre.
Come racconta La Gazzetta dello Sport : "Mattarella ha ricevuto in dono le maglie di Fiorentina e Inter e un piatto col logo dei club dai presidenti Commisso e Zhang, il pallone della finale e una Coppa Italia in miniatura dal presidente della Lega Casini. Presenti anche il numero uno del Coni Malagò, quello della Figc Gravina e il c.t. azzurro Mancini. Loro hanno fatto un regalo particolarmente gradito a Mattarella: la maglia di Vialli. «Oltre a essere un atleta esemplare - ha detto - lo era perché non ha mai dimenticato di essere consapevole di quello che va oltre il calcio e lo sport, nella vita sociale».
"Il presidente ha toccato vari argomenti nel suo discorso, toccando soprattutto i tasti della solidarietà, dell’esempio e della correttezza. Ha subito ricordato la tragedia che sta vivendo la Romagna. «Il minuto di raccoglimento per ricordare le vittime e gli eventi così drammatici che hanno colpito la Romagna sarà un bel messaggio che continuerà a incentivare quel sentimento di vicinanza e solidarietà del nostro Paese. Il calcio e lo sport vivono tutto quel che avviene in Italia».
E ai calciatori: «Voi siete un esempio, un punto di riferimento per le nuove generazioni, dovete comportarvi come tali. È molto bello vedere lo scambio di saluti e dopo gli abbracci tra rivali. Certamente in questa finale ci sarà lealtà e correttezza, senza falli pericolosi volontari e simulazioni, che sono come un virus, come il Covid che è esploso in tutto il mondo, come si è visto ai Mondiali in Qatar. Ma sono certo che è un argomento estraneo a questo incontro».